Prāṇāyāma

Prāṇāyāma

L’arte del respiro cosciente

 

YOGA SŪTRA II, 49

Il prāṇāyāma è la regolazione conscia e volontaria del respiro, che sostituisce la respirazione involontaria. È possibile solo quando si possegga una certa padronanza della pratica degli āsana.

YOGA SŪTRA II, 50

Il prāṇāyāma è composto dalla regolazione dell’espirazione, dell’inspirazione e della ritenzione del respiro. La regolazione di questi tre processi è ottenuta agendo sulla loro durata e mantenendone il controllo per un determinato periodo di tempo, mantenendo nel contempo la mente sul processo. Questi elementi della respirazione devono essere lunghi e regolari.

Il prāṇāyāma è cosciente controllo e cosciente estensione del respiro. Si è pronti per il prāṇāyāma solo quando, attraverso la pratica di āsana, si è imparato a conoscere perfettamente il proprio corpo e dopo che abbiamo pacificato il nostro respiro, per cui l’ispirazione e l’espirazione sono regolari e tranquille.

La pratica del prāṇāyāma aiuta ad eliminare le impurità che per diversi motivi si accumulano a vari livelli, disperdendo e bloccando il libero flusso del prāṇa, l’energia che permea il cosmo e che è responsabile di tutte le funzioni vitali, all’interno e all’esterno di noi stessi.

Il respiro è lo strumento che il prāṇāyāma utilizza per metterci in contatto con prāṇa. Attraverso la regolazione cosciente del respiro, infatti, agiamo sul prāṇa, lo teniamo sotto controllo e lo dirigiamo consapevolmente nella direzione desiderata. Possiamo verificare che tale purificazione è avvenuta nel corpo quando osserviamo che il respiro è diventato lungo e sottile.

Quando il prāṇa fluisce liberamente, produce purificazione non solo nel corpo, ma anche nella mente. Respiro e mente sono infatti strettamente connessi. Il prāṇāyāma ha come effetto quello di ridurre l’agitazione mentale, donando lucidità e percezione chiara. Esso prepara la mente agli stadi successivi del percorso dello yoga: l’affrancamento della mente dalla sottomissione ai sensi e la capacità di concentrazione che porta all’assorbimento meditativo in vista di una completa reintegrazione personale.

Le tecniche del prāṇāyāma possono essere apprese solo attraverso l’insegnamento diretto di un insegnante qualificato.

Il prāṇāyāma è una forma di sacrificio e, come tale, produce una purificazione dell’essere. Quindi, facilita la Ricerca dello Spirito, che è la più intima aspirazione dell’anima umana.

(Śrī Aurobindo)

Corso base di prāṇāyāma

secondo gli insegnamenti di Krishnamacarya e Desikachar

 

Il corso, la cui la cui finalità è quella di portare il praticante ad una regolazione cosciente del processo respiratorio, comprende 6 lezioni pratiche durante le quali vengono introdotte le tecniche base del prāṇāyāma secondo il metodo elaborato da Krisnamacharya e Desikachar.

 

  • Per info ed iscrizioni 333 3034459 (Rosaria), 345 8505412 (Rossana)